Con i termini mal di testa o cefalea si designano tutte le famiglie di dolore riguardanti le regioni della testa e, più o meno direttamente, del collo. Tali dolori possono essere sintomi di svariate patologie.
Fra i diversi sistemi di classificazione del mal di testa, il più diffuso e riconosciuto è l’International Classification of Headache Disorders (ICHD). Secondo l’IHCD i principali tipi di cefalee primarie sono l’emicrania, la cefalea di tipo tensivo, la cefalea a grappolo e le cefalee trigeminali. Altri gruppi di cefalee primarie sono la cefalea lancinante, la cefalea causata da tosse, la cefalea coitale (conseguente ad un rapporto sessuale), così come la cefalea cronica, la cefalea ipnica e la cefalea a rombo di tuono.
I mal di testa secondari vengono classificati in base alle cause (eziologia) e non in relazione ai sintomi. Secondo la classificazione ICHD, le principali cefalee secondarie comprendono quelle derivanti da traumi alla testa o al collo, (ad es. colpo di frusta o ematoma intracranico), da eventi vascolari cranici o cervicali, (ad es. attacco ischemico e attacco ischemico transitorio – TIA -), disturbi intracranici non vascolari (come la bassa o alta pressione del liquido cerebrospinale, gli attacchi epilettici e altri tipi di disturbi non vascolari).
L’ICHD identifica come cefalee secondarie anche quelle causate da disturbi dell’omeostasi, come quelle dovute a emodialisi, ipotiroidismo, ipertensione e digiuno, o a patologie connesse a qualsiasi elemento facciale, dai denti, alla mascella, sino all’arcata temporo-mandibolare.
Cosa possiamo fare per te
L’approccio integrato, e, soprattutto, le tecniche osteopatiche, possono essere molto efficaci sia per alcune cefalee primarie, sia per le cefalee secondarie, e, in particolare, nei seguenti casi:
- stati di tensione muscolo-scheletrica della zona del cranio e del collo
- ridotto deflusso e ristagno del sangue venoso intracranico
- tensione delle membrane intracraniche
- esiti di ischemie
- ematomi posttraumatici
- cefalee derivanti da problemi oculari
- stati tensivi dell’apparato mandibolare
- sinusiti
Il trattamento integrato su base osteopatica, in prima battuta, permette di prevenire le problematiche e di individuarne le cause; in fase terapeutica consente di migliorare il microcircolo e la vascolarizzazione, l’equilibrio delle membrane, di liberare le tensioni legamentose, e, in generale, di sostenere i processi riparativi e di aiutare a ripristinare funzioni compromesse.