Il dolore cronico lombare rappresenta una delle principali cause di disabilità al mondo. Per definizione è un dolore che perdura da più di 3 mesi, o comunque per un periodo maggiore a quello di benessere vissuto dall’individuo. Ne soffre il 70-80% della popolazione adulta almeno una volta nella vita.
Ne soffre il 70-80% della popolazione adulta almeno una volta nella vita. La gestione del dolore comprende, a seconda della severità dei sintomi e del quadro clinico, varie strategie d’intervento tra cui interventi chirurgici, somministrazione di farmaci ed approcci riabilitativi non cruenti.
Interventi non cruenti
Tra questi ultimi possiamo annoverare il Metodo McKenzie, basato su specifiche procedure meccaniche che includono movimenti ripetuti e posture sostenute; la Back chool, che prevede esercizi per automatizzare una corretta postura, stabilizzazione e protezione della colonna durante gli sforzi, mobilizzazioni ed allungamento muscolari; Rieducazione Posturale Globale, basata sul concetto di catene muscolari cinetiche, non concentrandosi su di una singola parte corporea, bensì sul corpo come unità e dando importanza al ruolo svolto dal muscolo Diaframma; PNF e, valido complemento ad un lavoro più strettamente riabilitativo, Pilates, che enfatizza il valore del rinforzo isometrico (la contrazione tipo “braccio di ferro” per intenderci) dei muscoli stabilizzatori del tronco.
Le linee guida attuali
Le attuali linee-guida raccomandano con elevata evidenza scientifica l’intervento riabilitativo in caso di Dolore Cronico Lombare. Un recentissimo lavoro di ricerca pubblicato su Journal of Pain Research (2019) ha analizzato tutti gli articoli pubblicati in letteratura scientifica negli ultimi 5 anni, in cui gruppi di pazienti venivano sottoposti a rieducazione tramite le tecniche sopra citate e messi a confronto con gruppi di controllo ( altri approcci, nessun approccio). Parametri valutati sono il dolore cronico, Disabilità e Funzione, Qualità di Vita ed aspetti psicologici.
Negli articoli esaminati l’importanza di questi ultimi due aspetti appare evidente. In particolar modo molti studi correlano il Dolore Cronico Lombare a depressione ed altri stati intimamente connessi alla percezione del dolore.
Questi studi evidenziano una non risoluzione del Dolore Lombare nei gruppi di soggetti non trattati, in cui il disturbo, in modalità fluttuante con picchi di peggioramento e diminuzione, permane irrisolto nel tempo. Tutte le tecniche riabilitative citate sono efficaci in gruppi di pazienti trattati rispetto ai gruppi di controllo nel ridurre dolore e disabilità e nel migliorare la qualità della vita.
Chronic low back pain and postural rehabilitation exercise: a literature review
Teresa Paolucci,1 Carmine Attanasi,1 Walter Cecchini,2 Alessandra Marazzi,2 Serena V Capobianco,1 e Valter Santilli1
J Pain Res. 2019; 12: 95–107.