Sindrome text neck, che cos’è? Al giorno d’oggi l’utilizzo di smartphone, ipad, computer portatili è molto diffuso. Quante persone si vedono per strada, sui mezzi pubblici o addirittura al ristorante col capo chino sul proprio telefonino? Quanti ragazzi trascorrono le ore a chattare e giocare? Circa l’87% degli adolescenti tra i 14 e 18 anni negli Stati Uniti ed il 79% in Inghilterra possiede ed utilizza uno smartphone. La percentuale aumenta ulteriormente tra i giovani adulti ( 92%).
L’uso eccessivo della tecnologia mobile ha creato una sindrome nuova e ben definita: il text neck, ossia una condizione non fisiologica del tratto cervicale, per molto tempo flesso in avanti ed in basso verso lo smartphone, che crea un sovraccarico meccanico eccessivo e mantenuto nel tempo. Tale sindrome è anche nota come “collo di tartaruga” o “ sindrome della testa anteriorizzata”.
I sintomi
Inizialmente il soggetto può avvertire semplicemente un aumento della tensione dei muscoli cervicali con indolenzimento o dolore; nel tempo tale postura può andare a modificare la fisiologica lordosi cervicale, fino a causare un’inversione di curva, accompagnata talvolta da una alterazione della cifosi dorsale (spesso con rettilineizzazione del tratto prossimale).
Si pensi che il peso del capo in posizione eretta si aggira intorno ai 4.5-5.5 kg; questo aumenta considerevolmente quando il capo è anteposto e flesso, sino a 27 Kg circa!
I principali segni della sindrome text neck sono:
- cefalea da tensione dei muscoli suboccipitali
- cervicalgia: Il dolore può essere localizzato o diffuso. Può essere descritto come sordo, acuto fino a lancinante (tipo coltellata)
- al dolore si accompagna rigidità con limitazione di movimento, difficoltà presente soprattutto dopo aver trascorso molto tempo nella postura scorretta guardando lo smartphone
- rigidità e dolore del tratto cervico-dorsale e scapolo-vertebrale
- parestesie (alterazioni della sensibilità quali formicolii e intorpidimento agli arti superiori) e/o dolore irradiato
- debolezza muscolare a livello delle spalle (trapezio, romboidi, rotatori esterni della spalla, ecc.)
Un mancato intervento riabilitativo del text neck, unitamente al mantenimento di scorrette posture ed abitudini, può favorire una precoce insorgenza di quadri artrosici, compressione dei dischi intervertebrali e degenerazione della colonna, nonché la comparsa di problematiche di tipo viscerale (disfunzioni di tipo meccanico possono determinare una risposta viscerale tramite il Sistema Nervoso Autonomo) quali gastrite, enterite, ecc, così come problematiche respiratorie legate ad una alterata funzionalità diaframmatica e dei muscoli respiratori accessori.
Riabilitazione text neck
Il trattamento osteopatico e fisioterapico personalizzato, partendo da un’attenta valutazione globale associata ad approfondita raccolta anamnestica, può consentire di agire sulla diminuzione/scomparsa della sintomatologia e sulla correzione delle disfunzioni che ne stanno alla base.
Particolare attenzione sarà dedicata alla valutazione/trattamento della base cranica (nuca/prime vertebre cervicali), del cranio e di tutto il massiccio facciale, della colonna vertebrale in toto, della gabbia toracica, bacino e sacro.
I trattamenti osteopatici come in tutti gli approcci personalizzati, si avvarranno di varie tecniche correttive che favoriscono il riequilibrio ed il recupero dello stato di salute: funzionali, articolari, cranio-sacrali, biodinamiche, fasciali, viscerali.
L’approccio fisioterapico permette di intervenire con un lavoro di rieducazione posturale, di mobilizzazioni, con tecniche di rilascio muscolare e di trattamento dei trigger points, con tecniche McKenzie e con consigli di igiene posturale che permettano di prevenire le posizioni scorrette;
Inoltre è sempre necessario un programma di esercizi di mobilizzazione e stretching da eseguire in autonomia a domicilio.
La prevenzione è chiaramente fondamentale:
- evitare l‘utilizzo eccessivo di device mobili ed effettuare frequenti pause;
- evitare posture prolungate;
- posizionare lo smartphone in modo da ridurre lo stress su testa/collo e arti superiori, mantenendo lo sguardo il più orizzontale possibile;
- evitare di ripetere per tempi lunghi gli stessi movimenti (scrittura)
- evitare di sostenere con una sola mano device pesanti.